Una domenica fantastica per la Basilicata, quella del 2 aprile, con un successo strepitoso delle due manifestazioni in programma! A Tolve, per la sesta edizione della Motocavalcata, non si può certo affermare che Rocco Di Caro e i suoi ragazzi dell’AMT abbiano fatto un ottimo lavoro come gli scorsi anni… semplicemente perché lo hanno fatto meglio! Circa 500 iscritti, nonostante l’incertezza del meteo, decretano in maniera assoluta la crescente popolarità di questa manifestazione che assume una sempre più crescente dimensione nazionale. Il Moto Club AMT ogni anno, ascoltando le richieste dei partecipanti, è andato sempre più affinando l’aspetto organizzativo sotto tutti i punti di vista, anche se il motivo cardine del successo resta lo straordinario percorso che desta felicità negli enduristi che lo compiono, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello degli attraversamenti più estremi che mettono in difficoltà anche i piloti più smaliziati. Guadi, rocce, canali, fango e salite impossibili sono gli ingredienti di una ricetta che AMT ha sapientemente miscelato e reso vincente.
A San Cataldo, invece, sull’ incredibile tracciato del CP Cross 41 Racing, si è disputata la prima gara dell’ Interregionale Motocross valida per i Campionati di Puglia e Basilicata. Il terreno, che nelle prove di qualificazioni è risultato essere troppo fangoso perché innaffiato eccessivamente, in realtà è risultata essere l’arma vincente che ha consentito lo svolgimento di tutte le manche in programma. Infatti, questa mossa di Salvatore Carlucci ha consentito di ottenere successivamente un terreno perfetto per tutta la durata della gara senza la necessità di effettuare la sosta fra le due manche per ritoccare e irrigare il tracciato. Il tempo guadagnato, quindi, ha permesso di terminare tutte le manche prima dell’ arrivo della pioggia che ha interrotto anzitempo solo la “Supercampione”, la manche finale dove si confrontano i migliori di tutte le classi che è molto spettacolare ma non valida ai fini della classifica di campionato e che è stata aggiudicata da Giaffreda Elia del Moto Club S.A.C.E. su Kawasaki, davanti a Daniele Di Bari e Vincenzo Fucci entrambi su Honda del M.C. Cerbone. Ma vediamo le classifiche di ogni categoria:
– Nella Promorace, la categoria ideata per gli esordienti della disciplina, si è messo in evidenza un ottimo Vito Coviello del M.C. Velocità Fango e Gloria su Honda. Purtroppo dobbiamo segnalare il brutto incidente di Cristian Pezzuto del M.C. San Pietro su KTM nella seconda manche e dopo che aveva vinto la prima. A lui vanno gli auguri di una pronta guarigione;
– La Minicross è stata faccenda di un incontenibile Simone Brancati su Husqvarna, del M.C. Roger De Coster di Potenza, che si aggiudica entrambe le manche con ampio margine sui suoi inseguitori. Da segnalare invece l’ottima prestazione di Marcello Petrarulo, Team Extreme Sport, secondo in classifica assoluta nonostante la seconda manche l’abbia dovuta correre senza la sua TM ma con una KTM in prestito, e Francesco Tomaiuolo del M.C. Castel del Monte che ha corso una gara epica perché alla partenza della prima manche nonostante perde la sella della sua Husqvarna alla prima curva, con indomito coraggio continua la gara costretto a stare costantemente in piedi sulle pedane fino alla fine. Come se non bastasse fora l’anteriore prima del traguardo e nella seconda manche una scivolata gli farà perdere tempo prezioso, ma nonostante tutto termina al terzo posto assoluto. Nicola Lopetuso si aggiudica la 85 junior mentre Daversa Antonio la Mini 65cc. Un applauso grande va anche alla giovanissima Emily Sticchi del M.C. Lost Bikers, coraggiosa centaura che ha scelto uno sport così duro e pericoloso;
– Nella 125 fra gli Amatori è Andrea Serafino su Husqvarna del M.C. Castel del Monte ad aggiudicarsi la gara, mentre nella Agonisti è Raffaele Tomaiuolo che, su stessa moto e stesso Moto Club, si aggiudica la vittoria in entrambe le manche;
– Nella MX2 Amatori è Gianluca Magno il più veloce di tutti aggiudicandosi entrambe le manche, ancora un alfiere del M.C. Castel del Monte e sempre su Husqvarna del Team Capurso Superbike. Seconda posizione per Francesco Anastasia del M.C. Montalbano J. Su KTM, terzo per Antonio Forleo del M.C. Salentino Otranto su TM, e ottimo quarto posto di Salvatore Buongiorno del M.C. LM Racing che, nonostante il gap prestazionale della sua moto rispetto a quella dei suoi concorrenti, conduce una grandissima gara;
– La MX1 Amatori va invece a Paolo Feola su KTM del M.C. S.S.18 che ha la meglio su Davide Iacovino, M.C. Salandra su Honda, e Vito Vulpetti del Cp Cross 41 Racing sempre su Honda;
– Nella Agonisti Veteran è un inossidabile Corrado Sallicati del Moto Club Cerbone, su Honda, che vince con un passo incredibile e riesce a mettersi dietro un altrettanto strepitoso, veloce e sempre più in forma Antonio Gnoni, del M.C. Salandra su Honda del Team Gnoni Motorsport. Terzo posto per un incontenibile Giuseppe Cirigliano su Husqvarna del Team Cirigliano Moto che porta per la prima volta in gara i colori del M.C. 598;
– L’ Agonisti MX1 va a Cosimo Damiano Prete, M.C. Terra D’Otranto su Honda, davanti a Marco Margiotta su Husqvarna del Team M.G. Racing, e Pino Pilla del team campano Cumaricambike sempre su Honda;
– E terminiamo con quella che è risultata essere la categoria più spettacolare e combattuta, l’Agonisti MX2! Prima manche scatta veloce davanti a tutti Daniele Di Bari, molto a suo agio sul Cp Cross, che prova a fare la volpe e scappare via. Dietro ci sono Mirko Strefezza del Moto Club Sayan su Honda e più distaccato Natalino Capurso ovviamente su Husqvarna. Pian Piano Strefezza guadagna terreno ed arriva allo scontro con Di Bari, il quale ha la peggio in seguito ad un contatto e perde diverse posizioni. A Strefezza va meglio ma non tanto da impedire ad un esperto Capurso di approfittare per mettersi davanti ed andare a vincere la prima manche con un Di Bari che nonostante una furiosa rimonta giunge quarto alle spalle di Giaffreda Elia. Parte la seconda manche e Daniele scatta ancora velocissimo e riprova a fuggire. Ancora Strefezza all’ attacco e Capurso dietro ma non così staccato come nella prima manche. Quest’ ultimo attende alcuni giri e prova a vedere cosa succede davanti fino a quando coglie il momento giusto e con due sorpassi magistrali, la sua Husqvarna col mitico 175 infila prima uno e poi l’altro avversario imponendo un ritmo impressionante fino al traguardo. Nella sfida fra Di Bari e Mirko Strefezza questa volta sarà l’alfiere del M.C.Cerbone a non farsi cogliere di sorpresa e ad ottenere un secondo posto di manche ma comunque terzo nella classifica assoluta dietro al pilota del M.C. Sayan.
In gara è giunto nel pomeriggio il Presidente del Co.Re. Basilicata, Rosario Basile, di ritorno da Tolve dove ha effettuato con la sua moto il passaggio d’onore sopra la passerella arcata della partenza fra fumogeni ed altri effetti speciali (foto di Vito Saracino in copertina). Il Presidente e la Coordinatrice per il settore Motocross della regione Puglia, Porzia Lovecchio, hanno espresso grande apprezzamento per il lavoro svolto da Salvatore Carlucci e tutto lo staff del Moto Club CP Cross e hanno ringraziato per la partecipazione gli oltre cento piloti provenienti non solo dalla Basilicata e dalla Puglia, ma anche da Campania e Calabria.

Le classifiche complete su ultracross.it

(nelle foto: Simone Brancati #312 in azione;
il protagonista indiscusso della gara, Natalino Capurso #175 e Mirko Strefezza#23 ritratti da Porzia Lovecchio)